Non saprei più ben dire se io faccia ancora parte di una schiera di intellettuali, se lo sia mai davvero stato o se abbia ancora la possibilità di esserlo. Tante cose non mi tornano più - da quando nulla più rimbalza o riflette in questa nuova meta-sfera linguistica e globale che sembra aspirare tutto senza più restituire.
Mi affascina ormai da anni il silenzio di una certa schiera intellettuale, che ricordo essere stata ben presente e attiva fino a una ventina di anni fa.
Tutto ciò di intellettuale (e spesso anche interessante) che posso reperire oggi proviene da schiere intellettuali minori che nel frattempo sembrano aver guadagnato terreno e visibilità, ma non rappresentano il mio pensiero, la mia cultura, la mia... guardia.
E allora mi domando: coloro che sono da anni silenti... Mi hanno abbandonato o si sono essi stessi lasciati andare? Hanno gettato la spugna?
Oppure hanno forse optato - saggiamente - per un silenzio strategico? È in atto una sorta di auto-protezione corporativa che io ho mancato di percepire e mettere in atto?