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Consenso
2 Months ago
1 Min Media Credits: Tadeusz Lakota 

È da molto che penso al concetto più ampio di "consenso", e in particolare vedo confluire nella mia mente diverse accezioni del termine.

Un'idea di "consenso" in termini voluttuari - come ad esempio il consenso che ciascuno di noi naturalmente cerca nella piccolezza della propria vita quotidiana, negli scambi di opinioni, qualunque esse siano.

Poi penso ovviamente al "consenso politico", quello che anima le campagne elettorali o ne determina i risultati, o al consenso del consumatore, quello che ci viene da decenni abilmente estorto attraverso campagne pubblicitarie e veri e propri lavaggi del cervello.

Ma penso sempre più spesso al "consenso sessuale", quello che ovviamente manca nei casi di stupro, o anche al consenso - molto più interessante quando sembra mancare - dei casi di violenza sessuale più domestica, quei casi che si registrano tra sposi, fidanzati, amanti, amici.
Ecco, direi che questo ultimo caso mi interessa davvero molto, essendo un "consenso" che riguarda direttamente uno come me e quelli come me e quelli come noi. Ci ha riguardato innumerevoli volte nel passato, riguarda molti noi noi attualmente, e chissà, potrebbe riguardarci ancora per un po' - dipendentemente dall'età o dalla presa sulla vita.

Se i diversi tipi di consenso che ho introdotto sono davvero tutti, in qualche modo, assimilabili tra loro, Il consenso sessuale è certamente quello più antico e fondamentale, perché (espresso verbalmente o meno che sia) è quello in grado di mediare l'incontro tra entità assolutamente separate, indipendenti, fonderle - seppur temporaneamente - in un atto che talvolta assume le sembianze di un contratto più duraturo tra le parti, certamente non eterno, ma capace di invogliare altri al consenso.

I Paesi non democratici hanno certamente un problema di democrazia ma non di demografia. Ma è interessante notare che molti Paesi democratici stanno invece avendo un problema demografico.

Mi sembra ovvio constatare che in tempi e Paesi più bui, lo spettro d'esercizio del consenso è sottilissimo, forse quasi nullo: culture autoritarie generano infatti famiglie numerose, e ciò presuppone atti sessuali il cui consenso è in un certo senso garantito.

Il rapporto sessuale è in un certo senso un atto dovuto, così come lo è il consenso ad esso.

Ma non è così nelle culture evolute, democratiche, progressiste.

Tuttavia l'esercizio ampio del consenso mi sembra aver portato - e portare - problemi più estesi e gravi di quelli cagionati dall'autorità.




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