(delle cose)?
Questa tendenza è globale e trasversale, e ha un impeto sia collettivo che individuale.
La famosa citazione di McLuhan dice:
We look at the present through a rear-view mirror.
We march backwards into the future,
Una certa ossessione per il "vero" (che per sua natura si annida nel presente da una esperienza fatta nel passato) riduce l'eminenza delle cose del presente che invece sembrano percolare dal futuro.
In questa imprendibile eppur percepibile eminenza delle cose presenti si annida anche "il possibile".
Il possibile e l'impossibile sono poi categorie separate da una membrana diafana di senso.
Quante cose impossibili si sono rivelate possibili! E quante cose vere si sono rivelate "meno vere", o non più possibili nel presente...
Dovremmo sì correre verso il futuro, ma senza dargli le spalle. Che finisca una buona volta questa ossessione collettiva e materialista per il vero.
La direzione più sana sarà quella verso un possibile futuro di cose non ancora possibili.